E’ dal concetto di “rete” che bisogna partire per comprendere cosa sia Rete Antenna Pon Puglia. L’obiettivo di questa realtà è quella di creare dei nodi comunali, una “rete” appunto, sulla base della necessità di aggregare Enti in contiguità territoriale, per attivare programmi e attività in sinergia. L’Antenna PON, diventa così il collettore tra i cittadini e gli Enti istituzionali.
Il Regolamento europeo 13013/2013 sull’utilizzo dei fondi strutturali ha chiesto agli Stati membri la massima capacità di coinvolgimento dei cittadini sull’utilizzo delle risorse, dettandone regole e modalità attuative.
Il Pon Ricerca e Innovazione 2014-2020 in attuazione di quel Regolamento, ha indicato come una delle azioni per la comunicazione e l’uso dei fondi strutturali, proprio il progetto rete dei nodi informativi in ricerca. La Regione Puglia con la L. n. 28 del 13 luglio 2017 sulla partecipazione, ha inteso promuovere una modalità “partecipata” di attuazione dei principali processi decisionali. Questa Legge è nata proprio per colmare il deficit di confronto su tematiche di interesse generale, al fine di promuovere la partecipazione sia delle collettività locali che delle persone.
In questo contesto, si inserisce dunque il progetto rete dei nodi informativi in ricerca e innovazione che, partendo dai bisogni delle comunità e dei territori di riferimento, se ne fa portavoce sui tavoli istituzionali e viceversa: si impegna a portare all’attenzione delle comunità, le opportunità messe a disposizione dagli Enti istituzionali sulla base delle esigenze rappresentate da ciascuna.
Attualmente la Rete Antenna Pon Puglia si compone di 25 Comuni e Gioia del Colle è il capofila.